Principali visite e test diagnostici:
- Visita pneumologica con valutazione spirometrica ed elettrocardiografica.
- Visita allergologica con test per rinite, asma.
- Test dell’Ossido Nitrico esalato per diagnosi e monitoraggio asma bronchiale (esame non invasivo utile anche negli sportivi e nei bambini).
- Spirometria di base, curva flusso-volume, spirometria con test di broncodilatazione farmacologica.
- Misurazione dei flussi nasali
- Spirometria
- Test Ossido Nitrico Esalato FENO - Asma Bronchiale
- Misurazione dei flussi nasali - rinite cronica
La spirometria semplice è un esame diagnostico che permette di analizzare l’apparato respiratorio e quindi la funzionalità dei polmoni. La spirometria , associata alla visita dello specialista, è di grande aiuto nella diagnosi e valutazione della gravità delle malattie respiratorie.
- Asma
- Bronchite Cronica Ostruttiva
- Enfisema
- Fibrosi Polmonare
- Fibrosi Polmonare
- esiti post traumatici
- esiti post infettivi
A COSA SERVE LA SPIROMETRIA?
• Diagnosi patologie apparato respiratorio (Asma, Enfisema, Fibrosi polmonare, Enfisema, Bronchite Cronica Ostruttiva, Esiti Post Infettivi, etc..) • Controllo dell’efficacia delle terapie precedentemente effettuate. • Screening per fumatori e persone a rischio di malattie professionali. • Funzionalità respiratoria nelle attività sportive. • Controllo di test diagnostici e di laboratorio con risultati anomali (es. radiografia toracica sospetta). • Valutazione funzionalità apparato respiratorio dopo infezione da COVID-19 oppure operazioni chirurgiche su torace o addome. • Valutazione e approfondimento dei sintomi (tosse, dolore al torace, affanno)
La spirometria è il test di funzionalità polmonare più comune utilizzato per l’asma. È un modo semplice, rapido e indolore per controllare i polmoni e le vie respiratorie. L’esame è effettuato dallo specialista Pneumologo che garantisce la sicurezza e la validità della prova spirometrica.
PRENOTAZIONE E COSTI
L’esame spirometrico è effettuato presso il nostro studio e comprende anche la saturometria al prezzo totale complessivo di € 50,00
Per prenotare l’esame è possibile mandare una email compilando il form presente in fondo alla pagina, oppure telefonare al nostro studio al n. 0184/263237.
COME PREPARARSI ALL’ESAME SPIROMETRICO
Prima di sottoporsi ad un esame spirometrico non sono necessarie particolari precauzioni ma è sufficiente seguire una serie di norme comportamentali in modo da non falsare il risultato del test; nelle ore precedenti l’esame è consigliato: • evitare di fare sforzi fisici, • evitare di fumare, • evitare di assumere alcolici e pasti abbondanti. L’esame ha una durata di circa 20 minuti. La spirometria si può eseguire anche nei bambini al di sopra dei sei anni di età e nelle persone anziane.
RISULTATI E STRUMENTI
NELLE SINDROMI OSTRUTTIVE: si effettua un confronto dei risultati ottenuti con i valori di riferimento (FEV1) riscontrati in soggetti sani, dove FEV1 indica il volume di aria che può essere espirato con il massimo sforzo in un secondo; il risultato della spirometria è da considerarsi normale quando i valori di FEV1 sono compresi tra 80% e 120% del valore medio; VALORI BASSI DEL FEV1 sono indicativi di un problema ostruttivo alle vie respiratorie che va indagato per capire la causa e la presenza di eventuali patologie.
NELLE SINDROMI RESTRITTIVE (dovute a fibrosi polmonari o sovrappeso): il valori sono ridotti in maniera omogenea soprattutto per quanto attiene alla capacità vitale.
Spirometro utilizzato: Spirometro Cosmed microQuark
Lo spirometro Cosmed microQuark grazie al suo potente ed innovativo Software permette di eseguire test di spirometria in modo semplice, veloce ed economico. La visualizzazione in tempo reale delle diverse manovre (FVC, SVC e MVV), permette all’utente di monitorare comodamente l’ esecuzione del test.
Flussimetro a turbina validato.
Permette di effettuare test spirometrici intuitivi ed immediati con interpretazione avanzata e strumenti grafici per valutazione veloce. Inclusi i nuovi standard e valori predetti secondo le ultime linee guida ATS/ERS (2005 Consensus, GLI, etc).
Incentivazione pediatrica. Possibilità di eseguire test di spirometria con una selezione di grafiche innovative di incentivazione pediatrica con la possibilità di definire i diversi gradi di sforzo richiesto (PEF e FVC).
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IL TEST DELL’OSSIDO NITRICO ESALATO (FeNO) NELL’ASMA BRONCHIALE.
Si tratta di un nuovo esame non invasivo utilizzato per le malattie respiratorie allergiche (sia asma sia rinite) che misura i livelli di ossido nitrico (NO) presente nell’aria espirata dal paziente (ossido nitrico esalato denominato anche FeNO).
La presenza di questo prodotto chimico nell’aria espirata dalla bocca o dal naso del paziente è correlata all’infiammazione riscontrabile nell’albero respiratorio e, in particolar modo, a quella quota della stessa prodotta dagli eosinofili, quei particolari globuli bianchi presenti nei bronchi la cui presenza spesso si associa alla patologia asmatica allergica.
Bisogna pensare che l’asma bronchiale è determinata da una “infiammazione“ dei bronchi, che compare precocemente molto prima del “broncospasmo“ (costrizione dei bronchi, con respiro sibilante), e che spesso questo stato infiammatorio non può essere evidenziato nè dal medico che visita il paziente nè dalla spirometria. Diventa quindi chiaro come sia importante ai fini della diagnosi dell’asma e della sua prevenzione poter contare su un test predittivo affidabile come il test FENO.
L’esame è molto semplice, non invasivo ed eseguibile ad ogni età fin dall’età di 4-5 anni. Occorre solo una espirazione “tranquilla” per 6-10 secondi). Il risultato è disponibile immediatamente. 
I pazienti asmatici presentano concentrazioni di NO esalato maggiori dei pazienti non asmatici come segno dello stato di infiammazione bronchiale cronico.
I livelli di NO esalato aumentano in caso di crisi asmatica, diminuiscono o risalgono a secondo delle terapie in corso. In questa maniera fornisconoun un utile monitoraggio sul controllo dell’asma e questo permette al medico di regolarsi per il dosaggio delle terapie. Nei pazienti asmatici con un buon controllo della malattia asmatica la concentrazione di NO esalato è inferiore a 25-30 ppb.
La misurazione del monossido di azoto nell’aria espirata (FeNO), è una nuova metodica non-invasiva, standardizzata, che permette di diagnosticare e monitorare l’infiammazione bronchiale presente nell’asma bronchiale e anche nelle riniti e rino-sinusiti.
L’esame consiste nella misurazione dell’ossido nitrico nell’aria espirata. L’ossido nitrico (NO) infatti è un marker di infiammazione per cui la sua concentrazione nell’aria espirata permette di valutare il grado di infiammazione delle vie aeree. Si tratta di un test non invasivo che può rappresentare un valido strumento alternativa a tecniche invasive per la diagnosi e il monitoraggio dell’asma bronchiale. La quantità di NO viene espressa in “parti per bilione” (ppb). L’esame è riconosciuto da numerose Linee Guida, tra cui quelle dell’American Thoracic Society (ATS) e della European Respiratory Society (ERS).
La misurazione non invasiva della quantità di ossido nitrico nell’aria espirata è molto facile ed è applicabile anche nei bambini fin dai 4-5 anni di età.
Consiste in una espirazione lenta e normale, per pochi secondi, utilizzando un video incentivante e fornendo un risultato a lettura immediata.
Valori di Ossido Nitrico considerati patologici > 25 pbb mediamente elevati quando compresi tra 25 e 50 ppb nell’adulto e tra 20 e 35ppb nel bambino.
indice di elevata infiammazione valori superiori a:
- 50 ppb nell’adulto
- 35 ppb nel bambino
Il monitoraggio, nel tempo di questi valori permette il dosaggio preciso dei farmaci inalatori da utilizzare.
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LA RINITE CRONICA E LA MISURAZIONE DEI FLUSSI NASALI
La rinite cronica è una patologia infiammatoria a carico della mucosa nasale, che compare spesso in maniera graduale e subdola, durano diversi mesi e sono apparentemente moderati ma condizionano la qualità della vita e possono evolvere col tempo in rino-sinusiti o asma.
La rinite cronica è una patologia i cui sintomi durano almeno un’ora al giorno, per quasi un anno di seguito. La rinite cronica può essere di tipo allergico o di tipo non-allergico (o vasomotorio).
La rinite cronica di tipo allergico insorge a seguito di un’allergia verso numerosi allergeni come pollini , Acari della polvere, pelo di animali, muffe.
La rinite cronica di tipo non-allergico, invece, compare a causa di una vasodilatazione delle mucose nasali.
Il trattamento della rinite cronica dipende dalla cause scatenanti. Pertanto, è fondamentale una diagnosi corretta dal punto di vista allergologico, occorre una rinoscopia e l’esecuzione di test allergometrici (prick test).
Nei casi sospetti è molto utile anche la misurazione dei flussi nasali in condizione basale e anche dopo stimolazione con una goccia di allergene per verificare la reazione allergica. Questi esami vengono eseguiti normalmente e in contemporanea nel nostro studio specialistico.
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